CARAMANICO TERME – Un macabro ritrovamento e un dubbio da parte degli inquirenti: i resti del cadavere in decomposizione, ritrovati in Abruzzo, potrebbero ricondurre a Carlo Rodrigo Fattiboni: l’escursionista originario della provincia di Pescara, ma residente a Brugherio.
Del pensionato si erano perse le tracce quasi dieci mesi fa. Era uscito per una escursione proprio in quella zona durante un periodo di vacanza. Era il 3 settembre 2018, non ha mai fatto ritorno a casa. Dopo l’allarme lanciato dalla famiglia erano state effettuate alcune ricerche, ma soltanto con gli elicotteri, che non avevano dato alcun esito.
Ieri, domenica 23 giugno, probabilmente la svolta. Un altro escursionista, mentre camminava nei boschi dell’Orfento sulle montagne di Caramanico Terme (Pescara), si è imbattuto nel cadavere in decomposizione. Ha preso in mano il cellulare e ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto sono arrivati i Carabinieri insieme ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile.
Molti elementi, comprese le scarpe da trekking, fanno pensare che possa trattarsi effettivamente del pensionato brugherese. Il magistrato ha disposto il recupero del cadavere e il trasporto all’ospedale di Pescara per l’autopsia e per ogni accertamento necessario.