MONZA – La Provincia chiede ai comuni di Varedo e di Seveso la chiusura di tre ponti ciclopedonali lungo la Milano-Meda.
Una richiesta ufficializzata a conclusione delle ispezioni visive periodiche su tutti i 36 ponti lungo la Sp35 tratta Milano–Meda. Durante i sopralluoghi i tecnici della Provincia hanno individuato condizioni di “diffuso degrado con particolare riferimento alla pavimentazione ammalorata e sconnessa, oltre che ai dispositivi in alcuni punti scorrettamente ancorati.”
La Provincia ha avviato le lavorazioni di fissaggio e messa in sicurezza delle reti di protezione e delle barriere di ritenuta, oltre che di sigillatura delle fenditure dei giunti trasversali e ha poi deciso di chiedere ai Comuni competenti la definitiva interdizione di tre ponti al traffico pedonale, ciclabile e veicolare, tramite apposizione di idonei dispositivi di chiusura e segnaletici.
La richiesta riguarda:
• ponte 5 SP35 pk 137+580 via Monte tre croci di Varedo: si tratta di un cavalcavia ad esclusivo transito ciclopedonale di connessione tra via comunale e campi. Il cavalcavia non è ricompreso nella tratta B2 della futura Pedemontana e resterà in capo a Provincia MB che, date le condizioni tecnologiche non ottimali, ne programmerà in futuro la definitiva soppressione;
• ponte 21 Sp35 pk 141+975 via dei Vignee di Seveso: si tratta di un cavalcavia ad esclusivo transito ciclopedonale di connessione tra via comunale e bosco delle querce. Il cancello di accesso al bosco delle querce è da tempo chiuso. La Provincia chiede la completa interdizione del ponte, volta ad evitarne un utilizzo improprio e differente dal passaggio. Il cavalcavia è ricompreso nella tratta B2 della futura Pedemontana: in fase di realizzazione della infrastruttura il cavalcavia verrà definitivamente soppresso.
• ponte 22 Sp35 pk 142+488 via Della Roggia di Seveso: si tratta di un cavalcavia ad esclusivo transito ciclopedonale di connessione tra via comunale e bosco delle querce. Il cancello di accesso al bosco delle querce è tuttora aperto, sicché sarà onere del Comune attuarne la chiusura, contestualmente all’interdizione del ponte. Il cavalcavia è ricompreso nella tratta B2 della futura Pedemontana: in fase di realizzazione dell’infrastruttura il cavalcavia verrà definitivamente soppresso e non più realizzato.