MONZA – Una partita di andata che sembra un po’ buttata via e un match di ritorno che deve trasformarsi in una impresa. Il Monza scende in campo con carattere contro l’Imolese: si illude, poi subisce, alla fine spera. La partita finisce 3-1 per i brianzoli. A parità di reti (risultato uguale all’andata, ma a favore dell’Imolese) conta la migliore posizione in classifica: il Monza finisce la stagione.
I brianzoli partono con carattere. All’8′ è Reginaldo a calciare da fuori area. La conclusione finisce sopra la traversa, ma i brianzoli fanno capire alla Imolese che non sono scesi in campo già rassegnati, bensì intenzionati a rimettere in gioco il discorso qualificazione.
Per arrivare al gol, tuttavia, bisogna attendere il 30′: ci pensa D’Errico su calcio di rigore, concesso dall’arbitro per fallo di mano in area. Il gol messo a segno dà nuove energie all’undici di mister Cristian Brocchi: al 41′ ecco il raddoppio grazie a una splendida rete di Lepore, ben servito da Reginaldo.
Un gol di fondamentale importanza che ridà speranza al Monza. Per il passaggio del turno deve vincere tre reti di scarto. Segnare la terza è tutt’altro che scontato, ma almeno l’esito del confronto è riaperto.
Nella ripresa l’Imolese rimescola le carte. Dentro De Marchi e Cappelluzzo, l’autore della doppietta nella partita di andata allo stadio Brianteo. Il match si accende, il Monza non demorde. Al 67′ è ancora D’Errico a tentare la conclusione da fuori area, ma il portiere non si fa trovare impreparato.
Al 72′, però, la doccia fredda. De Marchi conquista il pallone in area e trafigge l’incolpevole Guarna. Una rete che vale oro per i padroni di casa: un eventuale terzo gol, infatti, non permetterebbe al Monza di passare il turno.
Inutile fare i conti, tuttavia, bisogna soltanto metterci la testa e il cuore. Il Monza ci prova con la trazione anteriore: fuori Lora, dentro Marchi. Al 77′ è Negro ad andare alla conclusione, ma non centra lo specchio della porta. All’81’ Brighenti, invece, va in gol. L’arbitro annulla però per la posizione di fuorigioco. La partita diventa sempre più nervosa. Qualche residua speranza quando il direttore di gara concede quattro minuti di recupero.
Proprio al penultimo minuto, quando tutto ormai sembra perduto, l’arbitro fischia il calcio di rigore a favore del Monza. Sul dischetto ancora D’errico: ed è ancora infallibile! Un finale incredibile, una partita dalle mille emozioni. Inutile, purtroppo, l’assalto finale dopo il penalty: il 3-1 ristabilisce la parità a livello di reti, ma il regolamento premia l’Imolese per la sua migliore posizione in classifica.
Per il Monza targato Berlusconi, rilevato a mercato estivo ormai chiuso e rinforzato in quello di gennaio, il sogno di accedere alla serie B è rimandato. Con la prossima stagione, tutta a responsabilità Fininvest, non ci saranno più scuse.