PERLEDO – Dopo sei giorni di ricerche ancora niente di fatto per i ricercatori: Pio Mainetti, lo skyrunner di 63 anni scomparso nella giornata di martedì, sembra proprio sparito nel nulla. Inutili, finora, gli enormi sforzi delle squadre che stanno battendo palmo a palmo tutta la zona in mezzo a tante difficoltà.
Il meteo avverso è il problema minore. Il guaio è dato dalla vastità della zona: le squadre composte da Cnsas Soccorspo alpino e speleologico – XIX Delegazione Lariana, SAGF Soccorso alpino Guardia di finanza e Vigili del fuoco, stanno percorrendo i sentieri nelle zone dei comuni di Perledo, Varenna, Bellano, Esino e Parlasco. A creare ulteriori difficoltà è il fatto che i ricercatori ben conoscono le caratteristiche di Mainetti: skyrunner esperto e allenato, potrebbe aver percorso anche decine di chilometri ed essere finito chissà dove.
Nel fine settimana l’attività di ricerca è stata ulteriormente intensificata: oltre un centinaio di soccorritori hanno partecipato in questi giorni alle operazioni, con il coinvolgimento di elicotteri per il sorvolo, unità cinofile molecolari e da ricerca in superficie, squadre di tecnici specializzati nel soccorso in forra e altre figure con competenze specialistiche nell’ambito della ricerca di persone disperse. Purtroppo senza alcun esito. Ora si tratta di capire come muoversi nei prossimi giorni per non lasciare nulla di intentato.