SEREGNO – Bello andare a fare due passi nel verde. Ma se aspettiamo ancora un po’, ci troveremo costretti a spostare l’erba con le mani per farci largo e poter camminare”. Una battuta quella di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, ma il disagio avvertito per la mancanza di manutenzione delle aree verdi è reale. E per dimostrarlo nella giornata di lunedì, insieme a Elisabetta Viganò, anche lei consigliere del Carroccio, armato di metro ha fatto un sopralluogo al parco della Porada.
“Ricordo bene le dichiarazioni del sindaco – spiega Trezzi – quelle di una nuova gestione del verde con lui che, al contrario delle precedenti amministrazioni, avrebbe garantito sei tagli in un anno invece di quattro. Spero che non siano tutti e sei nei mesi invernali. Servono ora. E purtroppo il problema non è solo qui. Ho visto che c’è l’erba molto alta anche allo skatepark, disastrosa la manutenzione del verde in via Wagner, con i lampioni ormai nascosti tra gli alberi e con le strade che alla sera restano al buio. La Porada è il parco per eccellenza della nostra città, richiamo anche per chi abita nei Comuni limitrofi”.
Sull’aspetto della brutta figura inverviene Viganò: “Sono molto perplessa nel vedere questa incuria. Soprattutto considerando che siamo nel periodo della sagra di Santa Valeria, con le giostre esattamente qui di fronte e che, nel periodo delle festività pasquali, non sono pochi i cittadini che hanno deciso di fare due passi qui nel verde. Che spettacolo è? Panchine nascoste nell’erba, rifiuti in giro, rami ad altezza degli occhi di chi cammina. Mi dispiace davvero”.
L’erba alta è diffusa un po’ ovunque alla Porada, a parte la zona del veliero. Lì, per fare giocare i bambini nel modo migliore, il prato è stato tagliato. Ma basta spostarsi di pochi metri per tornare all’erba alta: “Anche qui di fianco agli orti urbani – afferma Trezzi – è solo incuria e degrado, stesso discorso per la bocciofila”. Ci si sposta di pochi passi e si arriva alla sede di alcune associazioni: “Passerelle in legno ormai distrutte – spiega l’esponente della Lega – si vede che è un’area trascurata dall’amministrazione comunale”.
Il sindaco Alberto Rossi non nasconde il problema: “Appena approvato il bilancio abbiamo fatto partire il bando con la Cuc (Centrale unica di committenza) perché quello precedente che abbiamo ereditato non ci permetteva più di fare proroghe. L’ultima è stata fatta per marzo. L’apertura delle offerte era in programma per martedì”. Rossi sottolinea che non ha voluto trascurare la situazione: “Nel periodo di intermezzo abbiamo fatto un altro mini bando per affrontare l’emergenza. I soldi non mancavano, il problema è che mancava il personale. Quindi lavori a rilento. La scelta responsabile è stata quella di darci delle priorità. E queste per me sono i giardini delle scuole, le rotonde, le piste ciclabili, il cimitero. Poi sì, avremo davvero il nuovo appalto da 312 mila euro con sei sfalci in un anno”.