MONZA – Allarme cani pericolosi a Cederna: il consigliere della Lega Salvatore Russo invita l’Agenzia di tutela della salute (Ats) a intervenire immediatamente quando arrivano le segnalazioni.
Nel quartiere monzese, infatti, ci sono due pitbull che da tempo stanno causando timori tra la popolazioni: sono giunte in Comune una cinquantina di segnalazioni. Neppure la multa dei vigili è servita a risolvere il problema. Una situazione che è stata portata all’attenzione della politica cittadina dal consigliere Russo che lunedì durante il consiglio comunale ha avanzato una proposta provocatoria: “Se un cane è aggressivo, dopo il primo richiamo al padrone magari in seguito anche a denunce, l’Ats al secondo episodio deve toglierlo subito al legittimo proprietario. Se non è in grado di gestirlo, non può tenerlo. Non è questione di razza, vale anche per i cani di piccola taglia”.
Dopo l’episodio del pitbull che sabato della scorsa settimana ha aggredito a Limbiate due cuginetti facendoli finire in gravi condizioni in ospedale, il consigliere del Carroccio allerta anche i monzesi. “Nel quartiere di Cederna ci sono due pitbull mal gestiti dai rispettivi padroni – spiega – Per uno di questi cani sono state presentate ben 50 segnalazioni in Comune, una anche per aggressione nei confronti di una persona che è finita al Pronto soccorso. I cani vengo fatti circolare liberamente nei giardini pubblici dove vi sono i bambini, senza guinzaglio e senza museruola”.
Le persone hanno paura e hanno spesso invitato i due padroni a portare gli animali dell’adiacente area cani, ma le richieste sono rimaste inascoltate e dopo la tragedia di Limbiate mamme e nonne temono che lo stesso possa ripetersi anche a Cederna. La richiesta di Russo è quindi verso l’Ats affinché intervenga più tempestivamente. “L’amministrazioni ha le mani legati – conclude – I vigili possono multare, ma se non si interviene togliendo subito l’animale a chi non lo sa gestire si rischiano situazioni molto pericolose”.
Barbara Apicella