SEREGNO – Una superficie ridotta, circa 200 metri quadrati, ma il laghetto di San Carlo costituisce una ricchezza per la città dal punto di vista naturalistico. L’amministrazione comunale, per questo motivo, ha deciso di rinnovare per altri cinque anni la convenzione con Legambiente Seregno e con il Wwf Insubria per il monitoraggio e la promozione dell’area.
Il laghetto, situato nel parco “Falcone e Borsellino”, alimentato dall’acquedotto comunale, è oggi un luogo di vita e riproduzione di anfibi, libellule, pesci e rettili come tartarughe acquatiche, molto interessante anche per la biodiversità in ambiente urbano. In virtù della convenzione le due associazioni ambientaliste le associazioni si impegnano a monitorare le condizioni del laghetto, a registrarne le evoluzioni naturalistiche e a tenerne documentazione, oltre che a effettuare specifiche iniziative di educazione ambientale.
“Il laghetto – commenta Claudio Vergani, assessore alla Pianificazione territoriale – dal punto di vista del territorio e dell’ambiente è un angolo da guardare e conservare con cura. Ci permette, in un territorio fortemente urbanizzato come il nostro, di avere uno spazio dove guardare ai ritmi della natura”.
L’assessore ha avuto parole di elogio anche nei confronti di Legambiente Seregno e del Wwf Insubria: “Meritano davvero la gratitudine dei seregnesi per avere accettato di farsi carico di qusto angolo del parco. E’ un bel gesto di cura della città che dev’essere apprezzato e incoraggiato”.