VERANO BRIANZA – La partita si era conclusa male: botte sugli spalti, anche con il coinvolgimento di alcuni genitori. I calciatori, per risolvere la questione, si sono dati appuntamento a distanza di sei giorni per una maxi rissa che ha visto coinvolte una ventina di persone a Verano Brianza.
Sono i giocatori di 15 e 16 anni di due squadre di Verano Brianza e di Monza, che si erano affrontati in campo domenica 20 gennaio. Durante la partita, però, era sorta una discussione che aveva già “acceso” i giovani atleti. La coda del match erano stati gli scontri sugli spalti.
Tutto sembrava essersi concluso in quel modo. Niente di più sbagliato. Il rancore e la rabbia hanno portato i calciatori a darsi appuntamento a Verano Brianza per il pomeriggio di sabato 26. Senza pallone. Una questione che volevano risolvere con pugni e calci.
Negli scontri uno dei ragazzi è rimasto ferito dopo essere rimasto colpito a cinghiate. E’ stato portato in ospedale a Desio. Quattro, oltre a prendere una buona razione di botte, sono stati anche rapinati dagli avversari.
I Carabinieri stanno ora risalendo all’identità di tutte le persone coinvolte nello scontro violento. Rischiano di essere accusate di rissa e rapina.