PAVIA – La Stazione Carabinieri di Pavia, a conclusione di attività investigativa convenzionalmente denominata “Operazione Ghostbusters”, ha deferito in stato di libertà un cinquantenne residente in città e un amico di 67 anni, a vario titolo ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e detenzione illegale di armi.
Il cinquantenne, approfittando della propria mansione di addetto della cooperativa preposta allo svolgimento di mansioni logistiche presso l’azienda di Servizi alla Persona di Pavia, tra i mesi di luglio e ottobre 2018 è entrato in azione in più occasione per commettere furti. Per cercare di mascherare la sua identità si “travestiva” da fantasma.
Così facendo ha asportato dalle sedi delle residenze sanitarie per anziani “Santa Margherita” e “Pio Albergo Pertusati” di Pavia dipinti e documentazione storica risalente a partire dal secolo XVI circa. Poi li ha ceduti all’amico che, appassionato di antiquariato, aveva il compito di ricavarne profitto vendendo gli oggetti attraverso siti Internet o nei mercatini.
I militari, quando hanno fatto irruzione nella casa dell’appassionato di antiquariato, hanno trovato un olio su tela, di forma ovale, risalente al XVIII secolo, avente dimensioni cm 100×72, raffigurante una scena religiosa denominata “Miracolo di San Francesco Saverio”; un olio su tela di forma ovale, risalente al XVII secolo, avente dimensioni cm 100×72 e raffigurante “L’Adorazione dei Magi”; circa 40 faldoni contenenti documentazione storica relativa al periodo tra il XVIII ed il XX secolo. In più deteneva una carabina ad aria compressa priva di matricola e una baionetta, entrambe non dichiarate.