MONZA – Arte e mecenatismo: il connubio è possibile. Venti artisti affermati (ma anche emergenti) a servizio di dieci aziende d’eccellenza. Questa la filosofia alla base di Indart, non una semplice mostra ma un vero e proprio progetto culturale e territoriale che sbarca a Monza.
Da giovedì 6 settembre nell’Orangerie della Villa Reale sarà possibile perdersi tra le opere di venti artisti sostenuti dai mecenati dell’industria italiana. Un ritorno al passato quando i grandi signori e i pontefici commissionavano le opere a pittori e scultori. Nella consapevolezza che, oggi più di ieri, l’arte e la cultura per vivere (o spesso sopravvivere) hanno bisogno del sostegno economico di chi, lungimirante, comprende il grande tesoro umano e culturale che si cela dietro a un’opera d’arte.
Per la mostra monzese sarà possibile ammirare opere inedite, realizzate secondo tecniche diverse e utilizzando materiale diverso, spesso non propriamente artistico: dall’alluminio al tessuto, dal plexiglass alla carta, dall’acciaio alla gomma e al vetro, tutti accomunati dalla componente metamorfica e dal grande potenziale creativo. Materiali poi tutti trasformati in venti opere, fra cui dipinti, collage, sculture e installazioni uniche nel loro genere, appositamente realizzate per l’occasione.
La mostra proseguirà fino al 23 settembre. L’evento è stato promosso da Visionplus in collaborazione con la galleria VS Arte e il patrocinio del Comune di Monza.
Orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30.
L’ingresso è libero.