MANTOVA – Due ragazzi di 17 anni, un amico più grande che ne ha 20. Tutti già noti alle forze dell’ordine, tutti con precedenti penali: sono stati denunciati di nuovo dalla Polizai di Stato per i furti avvenuti in alcuni esercizi pubblici del centro cittadino alla fine del mese di agosto.
La squadra volante della questura di Mantova, dopo una veloce attività di accertamento, ha segnalato all’autorità giudiziaria i presunti responsabili. I poliziotti durante il sopralluogo avevano subito notato che le modalità di effrazione per entrare nei due esercizi erano le stesse: attraverso finestre di piccole dimensioni.
Sul posto era intervenuta anche la Polizia Scientifica per i rilievi, al fine di verificare se i ladri – che si erano impadroniti dei fondi cassa per un totale complessivo di circa 600 euro – avessero lasciato inavvertitamente delle tracce da qualche parte.
A portare però rapidamente i poliziotti a casa dei tre ragazzi, però, è stato l’esame delle immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. I tre, purtroppo, erano volti noti agli agenti. Viste le immagini, non hanno fatto fatica ad assegnare un nome e un cognome.