CESANO MADERNO – Erano in giro a spacciare sostanze stupefacenti, ma non erano molto discreti: utilizzavano un grosso furgone. Il finale è prevedibile: come tutti, lo hanno notato anche i Carabinieri e, per i due, sono scattate le manette ai polsi.
E’ accaduto domenica notte nei pressi della stazione di Cesano Groane, nota per l’attività di spaccio di stupefacenti e, proprio per questo motivo, sottoposta a controlli particolari da parte dei militari della Compagnia di Desio. I due, uno di 33 anni e l’altro di 40, a bordo del furgone attendevano i loro clienti per cedere le dosi.
Quando è arrivata una utilitaria e si è affiancata al veicolo, gli uomini dell’Arma sono sbucati all’improvviso. Alla vista delle divise il conducente della piccola vettura è fuggito. I Carabinieri, però, sono riusciti a bloccare il furgone. Sottoposto a controlli, in realtà non aveva il benché minimo grammo di droga. I portafogli dei due, però, erano belli gonfi: il cesanese di 33 anni aveva 2.730 euro, l’altro aveva 600 euro. Essendo entrambi disoccupati, non sono stati in grado di giustificare la provenienza di quel denaro. A quel punto gli accertamenti sono però proseguiti a casa dei due. Lì sono stati trovati 9,4 grammi di cocaina purissima. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Monza.